Il Lampredotto

Per la cottura del lampredotto si prepara una base di olio extravergine d'oliva in una pentola, e si crea un soffritto a base di di sedano, carota, prezzemolo, aglio, cipolla, a cui si aggiungono dei chicchi di pepe nero e una punta di peperoncino.
Successivamente si aggiunge vino bianco e doppio concentrato di pomodoro, aggiungendo poi l'acqua che andrà a creare il brodo che sarà la base di cottura per il lampredotto.
La preparazione del brodo richiede circa un'ora, così come il periodo di cottura.

Un classico rituale che si rinnova nei secoli, le cronache già parlavano dei banchi dei trippai nella Firenze del 400, carretti con le ruote che portavano il profumo di pasti gustosi e a buon mercato.
Oggi l'atmosfera, seppur diversa da allora, conserva quel fascino del richiamo allo spuntino che ti salva la giornata; il pentolone che si apre, il profumo che raggiunge la strada, e poi il rumore del coltello che taglia il lampredotto sul vassoio, si bagna il panino nel brodo ed è fatta, la fame ha i minuti contati...

il classico, il panino col lampredotto

La forma più classica con cui viene preparato e servito il lampredotto è nel classico panino di tipo rosetta, si prende una porzione direttamente dal brodo di cottura e si taglia a pezzetti per formare il ripieno del panino, si aggiunge sale e pepe, una salsa verde e l'olio d'oliva piccante, e infine si intinge la parte superiore del panino nel brodo di cottura.

la salsa verde

La salsa è un composto a base di prezzemolo tagliato finemente a coltello, si aggiungono aglio, capperi, carota e pasta d'acciuga, fino a creare una salsa perfetta per condire il lampredotto, viene usata anche per accompagnare il bollito di manzo.

panino o vaschetta

Il lampredotto, sia nella versione classica, sbucciato, con i porri, all'uccelletto...viene tipicamente servito in un panino oppure può essere mangiato in una pratica vaschetta e servito con delle fette di pane toscano a parte, magari leggermente tostate.
Questione di gusti e di abitudini, la sostanza non cambia.

Altre ricette a base di Lampredotto

A seconda della stagione e della disponibilità dei prodotti, i'Miccio serve varie ricette a base di Lampredotto, che tradizionalmente si consumano in vaschetta, magari accompagnate da delle fette di pane toscano, ma che possono essere mangiate anche come ripieno nel classico panino.

Lampredotto sbucciato

i puristi possono gridare al sacrilegio, ma a richiesta del cliente, il lampredotto può essere sbucciato, ovvero viene privato della parte chiara, che non tutti gradiscono.

Lampredotto con i porri

si saltano in padella dei porri, si aggiunge del pomodoro fresco, e successivamente si unisce il lampredotto precedentemente cotto nel brodo.

Lampredotto all'uccelletto

la ricetta è con una base di Lampredotto accompagnato (o rifatto come si dice in gergo) da salsiccia e fagioli, pomodori, ramerino e aglio.

Lampredotto in zimino

cipolla, aglio, pomodori e spinaci sono la base per questa ricetta, viene servito in vaschetta con una (su richiesta) bella spolverata di parmigiano grattugiato sul momento.

Lampredotto pancetta e cavolo nero

come da tradizione fiorentina, questa variante del Lampredotto è solitamente preparata durante il periodo invernale, nella stagione in cui si trova il cavolo nero.

Forse non tutti sanno che...

Nonostante l'idea diffusa che il lampredotto sia un pasto ipercalorico, in realtà, accompagnato da un bicchiere di vino, lo spuntino risulta piuttosto leggero, non appesantisce e non contiene condimenti eccessivi o elevate percentuali di grassi.